CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE
ANNO PASTORALE 2007/2008

CELLULA n. 397: STEFANO: MARTIRE DEL DONO E DELLA NON VIOLENZA (At capp. 6 e 7)
Anche oggi abbiamo bisogno di martiri, di esempi forti, di cristiani coerenti, capaci di perdonare. Nei cc. 6 e 7 evidenziamo:
1 – la tensione della comunità di Gerusalemme e la sua soluzione con l’elezione dei “sette”.
Vediamo l’itinerario di fraternità come ci viene presentato dagli Atti:
- Non serve a nulla mormorare. Bisogna prendere atto dei problemi e affrontarli direttamente.
- Piangere i propri peccati, riconoscerli onestamente, chiedere perdono e accoglierlo.
- Convocare tutti i discepoli. Tutti chiamati e convocati. Tutti preziosi.
- Impostare la soluzione del problema, responsabilizzando tutti con nuovi incarichi e carismi.
- Con la preghiera sui prescelti la comunità ritrova la pace.

2 - Le accuse contro Stefano e la sua difesa.
E’ un giovane pieno di forza e di coraggio; predica con vigore, ma suscita gelosia e invidia. Processo con falsi testimoni: anche oggi come allora. Ma Dio difende Stefano infondendogli un coraggio ancora più grande e trasfigurando il suo volto.
Stefano dice, ripercorrendo tutto l’A. T., che Dio ha un progetto di salvezza per tutti gli uomini che trova il suo compimento in Gesù Cristo: occorre aprirsi alle novità di Dio.

3 - La lapidazione di Stefano e il suo perdono.
La morte non fa paura a Stefano. Il suo modo di morire è simile a quello di Cristo: stesse accuse, testimoni falsi, stessa fiducia nell’amore del Padre e stesso perdono.

Conclusione:
- Ogni tensione, se ben gestita, sia in famiglia che in comunità, può diventare un’occasione di crescita. Dipende da te, da come la vivi e la imposti. Puoi salire più in alto e cadere…
- Stefano ci insegna che la forza non viene da noi, ma dalla fede nel Signore Risorto.
- Il cristiano non ricorre mai alla violenza, perdona le offese, opera per la conversione di chi l’ha offeso, resiste con forza al male, ma in modo tutto speciale, cercando di vincere il male con il bene.

PER LA CONDIVISIONE:

1 - Come reagiamo di fronte alle divisioni interne alla nostra comunità parrocchiale? Proviamo a ripassare l’itinerario di fraternità, per veder dove noi manchiamo, dove facciamo più fatica…
2 – Come reagiamo di fronte ad accuse false o calunnie nei nostri confronti?
3 - Crediamo che Dio saprà difenderci? Oppure ci difendiamo contrattaccando e calunniando a mia volta? So perdonare?

MEDITA: LUN.: At 6,1-7; MAR.: At 6,8-15; MER.: At 7,1-29; GIO.: At 7,30-43 VEN.: At 7,44-53; SAB.: At 7,54-60
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