Anche oggi abbiamo bisogno di martiri, di
esempi forti, di cristiani coerenti, capaci
di perdonare. Nei cc. 6 e 7 evidenziamo:
1 – la tensione della comunità di Gerusalemme
e la sua soluzione con l’elezione dei
“sette”.
Vediamo l’itinerario di fraternità
come ci
viene presentato dagli Atti:
- Non serve a nulla mormorare. Bisogna
prendere
atto dei problemi e affrontarli direttamente.
- Piangere i propri peccati, riconoscerli
onestamente, chiedere perdono e accoglierlo.
- Convocare tutti i discepoli. Tutti
chiamati
e convocati. Tutti preziosi.
- Impostare la soluzione del problema,
responsabilizzando
tutti con nuovi incarichi e carismi.
- Con la preghiera sui prescelti la
comunità
ritrova la pace.
2 - Le accuse contro Stefano e la sua
difesa.
E’ un giovane pieno di forza e di coraggio;
predica con vigore, ma suscita gelosia e
invidia. Processo con falsi testimoni: anche
oggi come allora. Ma Dio difende Stefano
infondendogli un coraggio ancora più grande
e trasfigurando il suo volto.
Stefano dice, ripercorrendo tutto l’A.
T.,
che Dio ha un progetto di salvezza
per tutti
gli uomini che trova il suo compimento
in
Gesù Cristo: occorre aprirsi alle novità
di Dio.
3 - La lapidazione di Stefano e il
suo perdono.
La morte non fa paura a Stefano. Il
suo modo
di morire è simile a quello di Cristo:
stesse
accuse, testimoni falsi, stessa fiducia
nell’amore
del Padre e stesso perdono.
Conclusione:
- Ogni tensione, se ben gestita, sia
in famiglia
che in comunità, può diventare un’occasione
di crescita. Dipende da te, da come
la vivi
e la imposti. Puoi salire più in alto
e cadere…
- Stefano ci insegna che la forza non
viene
da noi, ma dalla fede nel Signore Risorto.
- Il cristiano non ricorre mai alla
violenza,
perdona le offese, opera per la conversione
di chi l’ha offeso, resiste con forza
al
male, ma in modo tutto speciale, cercando
di vincere il male con il bene.
PER LA CONDIVISIONE:
1 - Come reagiamo di fronte alle divisioni
interne alla nostra comunità parrocchiale?
Proviamo a ripassare l’itinerario di
fraternità,
per veder dove noi manchiamo, dove
facciamo
più fatica…
2 – Come reagiamo di fronte ad accuse
false
o calunnie nei nostri confronti?
3 - Crediamo che Dio saprà difenderci?
Oppure
ci difendiamo contrattaccando e calunniando
a mia volta? So perdonare?
MEDITA: LUN.: At 6,1-7; MAR.: At 6,8-15;
MER.: At 7,1-29; GIO.: At 7,30-43 VEN.:
At
7,44-53; SAB.: At 7,54-60 |